IMPRESE, BENE NUOVA SOGLIA FRINGE BENEFIT MA MAGGIORE PLURALISMO NEGLI INCONTRI CON ASSOCIAZIONI

Roma,11 novembre 2022 – “Siamo certi che, in futuro, nelle politiche di confronto messe in campo dal nuovo Governo con le imprese, ci saranno anche dei richiami democratici alla pluralità delle diverse Associazioni che rappresentano le imprese, attuando la discontinuità con il passato, ed un’ampia apertura nei confronti delle micro, piccole e medie imprese, che costituiscono il motore dell’economia dell’Italia. Apprezzabile, intanto, l’innalzamento a 3 mila euro della soglia del fringe benefit offerte dalle imprese ai lavoratori sotto forma di beni e servizi e per pagare le utenze domestiche”.
E’ quanto afferma Salvatore Ronghi, Direttore Generale della Federazione Medie e Piccole imprese (FMPI).
“Le prime azioni dei neo premier Meloni vanno certamente in questa direzione, con gli aiuti alle imprese per il caro bollette, la loro rateizzazione, la proroga dei crediti di imposta, il taglio delle accise sulla benzina, l’incremento della produzione del gas naturale, ma occorre fare molto di più per sostenere il mondo delle micro, piccole e medie imprese, che attende un drastico abbattimento della tassazione a cominciare dalla riduzione del cuneo fiscale”, aggiunge Antonina Terranova, Presidente di Fmpi.
I due vertici di FMPI hanno, inoltre, espresso “vicinanza e solidarietà al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni per il grave atto intimidatorio avvenuto a Bologna. Si continua a voler fomentare un clima di violenza da parte di gruppi di estrema sinistra nei confronti di un Governo eletto legittimamente dai cittadini” – sottolineano Ronghi e Terranova – che auspicano che i responsabili siano condannati e puniti severamente’.

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